Tabulè con pollo e verdurine croccanti
Da quando mi sono affacciata ai sapori della cucina ho amato tanto quella etnica, quella cucina un pò particolare e diversa dalla nostra per l'utilizzo di ingredienti speciali, come le spezie, le salse o il bulgur, che non è altro che un alimento costituito da frumento integrale e grano duro germogliato, i cui chicchi vengono cotti al vapore e fatti seccare, poi macinati e ridotti in piccoli pezzetti.
La prima volta che l'ho visto preparare sono rimasta affascinata, è un procedimento lungo e laborioso che prevede l'utilizzo di una pentola di terracotta smaltata per la cottura a vapore e l'uso delle mani per separare i chicchi (in siciliano "incocciare").
E' vero, non vi ho ancora detto che sono siciliana ( la Sicilia tra le sue contaminazioni ha avuto anche quella magrebina, che è il luogo di nascita del bulgur), ve ne parlerò in un altro post...
Dove ero rimasta? Ah, si, da quando l'ho assaggiato la prima volta anni fa non l'ho più lasciato....
Lo preparo freddo e senza l'aggiunta di brodo (tabulè) oppure caldo e con il brodo, che può essere di carne, verdure o pesce (cous cous).
Non esitate ad assaggiare cibi che vengono da lontano .... Potreste sempre aggiungerli ai vostri per creare mix davvero interessanti.
Oggi faremo un tabulè, quindi un piatto freddo (con questo caldo è l'ideale) che potete benissimo gustare come piatto unico. In estate lo cucino spessissimo.
Inizialmente lo cucinavo con il riso bollito (integrale e non) al posto del bulgur, se volete potete provarlo anche così. Accompagnatelo ad un bel bicchiere di vino bianco secco servito bello freddo.
Ingredienti:
(per circa 4 persone)
Preparate il bulgur come scritto sulla confezione. Seguite le istruzioni, è molto semplice. Sistematelo poi in una bella ciotola capiente.
Bollite i piselli e scolateli secondo il grado di cottura desiderato. Pulite i pomodorini e tagliateli a metà. Unite il tutto nella ciotola col bulgur.
Passate al mixer il basilico, il pomodoro secco ed il peperoncino e rovesciate il composto nella ciotola.
Pulite il resto della verdura e tagliatela a dadini non troppo piccoli.
Prendete una pentola capace (o la friggitrice) e scaldate abbondante olio. Friggeteci poi i dadini di verdura, occhio a non bruciarli, devono diventare croccantini!
Scolateli poi in un piatto con della carta assorbente e lasciateli riposare. Successivamente unite anch'essi nella ciotola con gli altri ingredienti.
Prendete i petti di pollo, batteteli con un pestacarne e grigliateli sulla graticola. Una volta cotti tagliateli a dadini (o passateli al mixer, io di solito faccio così) e ponete anch'essi nella ciotola.
Lasciate raffreddare ed irrorate con la salsa di soia. Mescolate bene tutto e servite.
Se volete potete servirlo in ciotoline monoporzione oppure impiattarlo con un coppapasta.
Il vostro piatto unico/etico è fatto!
Bon apetit! ;-)
Bulgur |
La prima volta che l'ho visto preparare sono rimasta affascinata, è un procedimento lungo e laborioso che prevede l'utilizzo di una pentola di terracotta smaltata per la cottura a vapore e l'uso delle mani per separare i chicchi (in siciliano "incocciare").
E' vero, non vi ho ancora detto che sono siciliana ( la Sicilia tra le sue contaminazioni ha avuto anche quella magrebina, che è il luogo di nascita del bulgur), ve ne parlerò in un altro post...
Dove ero rimasta? Ah, si, da quando l'ho assaggiato la prima volta anni fa non l'ho più lasciato....
Lo preparo freddo e senza l'aggiunta di brodo (tabulè) oppure caldo e con il brodo, che può essere di carne, verdure o pesce (cous cous).
Non esitate ad assaggiare cibi che vengono da lontano .... Potreste sempre aggiungerli ai vostri per creare mix davvero interessanti.
Oggi faremo un tabulè, quindi un piatto freddo (con questo caldo è l'ideale) che potete benissimo gustare come piatto unico. In estate lo cucino spessissimo.
Inizialmente lo cucinavo con il riso bollito (integrale e non) al posto del bulgur, se volete potete provarlo anche così. Accompagnatelo ad un bel bicchiere di vino bianco secco servito bello freddo.
Ingredienti:
(per circa 4 persone)
- 280 grammi di bulgur precotto (vi assicuro che prepararlo da voi sarebbe un'impresa! Lo potere trovare al supermercato o in erboristeria)
- 400 grammi di petto di pollo (o anche di tacchino se vi piace)
- 2 zucchine grosse
- 4 carote di media grandezza
- 2/3 cipollotti rossi
- 150 grammi di piselli (vanno bene anche surgelati)
- 1 melanzana nera
- una bella manciata di pomodorini datterini
- 5/6 pomodori secchi
- basilico in quantità
- salsa di soia salata
- olio, e peperoncino q.b.
Preparate il bulgur come scritto sulla confezione. Seguite le istruzioni, è molto semplice. Sistematelo poi in una bella ciotola capiente.
Bollite i piselli e scolateli secondo il grado di cottura desiderato. Pulite i pomodorini e tagliateli a metà. Unite il tutto nella ciotola col bulgur.
Passate al mixer il basilico, il pomodoro secco ed il peperoncino e rovesciate il composto nella ciotola.
Pulite il resto della verdura e tagliatela a dadini non troppo piccoli.
Prendete una pentola capace (o la friggitrice) e scaldate abbondante olio. Friggeteci poi i dadini di verdura, occhio a non bruciarli, devono diventare croccantini!
Scolateli poi in un piatto con della carta assorbente e lasciateli riposare. Successivamente unite anch'essi nella ciotola con gli altri ingredienti.
Prendete i petti di pollo, batteteli con un pestacarne e grigliateli sulla graticola. Una volta cotti tagliateli a dadini (o passateli al mixer, io di solito faccio così) e ponete anch'essi nella ciotola.
Lasciate raffreddare ed irrorate con la salsa di soia. Mescolate bene tutto e servite.
Se volete potete servirlo in ciotoline monoporzione oppure impiattarlo con un coppapasta.
Il vostro piatto unico/etico è fatto!
Bon apetit! ;-)
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