Mammole ripiene di bulgur aromatizzato con torretta di taboulè speziato al lime e pomodorini
Buon pomeriggio miei carissimi e buona domenica!
Cosa state facendo di bello?
Io mi rilasso sul divano in compagnia dei miei inseparabili figli col pelo, come li amo! <3
Oggi, nel dolce silenzio della mia casetta, voglio raccontarvi della super ricettina che ho preparato giusto qualche giorno fa.....
Ho voluto unire il mio amore per i carciofi & co. con il bulgur e la cucina etnica.
Quindi ho pensato ad una verdura ripiena in modo niente male!
Vediamo insieme cosa ho combinato ....
Ingredienti:
(per circa 2/4 persone)
Procedimento:
Preparate il bulgur secondo le indicazioni poste sulla confezione e trasferitelo in una ciotola capiente.
Sciogliete i filetti di acciuga nel loro stesso olio di conservazione in un padellino e versatelo poi nella ciotola con il bulgur. Amalgamate bene tutto.
Fate rosolare nello stesso padellino i cubetti di speck e disponeteli poi su un foglio di carta assorbente. Una volta sgocciolati per bene dell'olio in eccesso tuffateli nella ciotola.
Aggiungete poi il basilico tritato, il pecorino tritato, i pinoli, i pistacchi (tritati e non), l'uvetta passa.
Mescolate per bene e regolate di sale e pepe.
Mondate i carciofi, privateli delle foglie esterne e tagliate loro la punta.
Apriteli delicatamente con le mani e scavateli con l'aiuto di forbici e di un cucchiaino fino a togliere anche il fieno interno.
Riempieti fino all'orlo col ripieno ottenuto.
Disponete poi sul top delle verdure ripiene del pangrattato che in cottura formerà una bella crosticina.
Disponete le mammole in una teglia da forno unta di olio evo con il sale ed il pepe.
Mettete un goccio d'olio anche sulle mammole stesse.
Coprite la teglia con un foglio di carta alluminio ed infornate per un'ora in forno già preriscaldato a 200 gradi.
Al ripieno rimasto aggiugete la scorza del lime. Impiattatelo con l'aiuto di un coppapasta e sulla sommità disponete i datterini tagliati in quattro in senso longitudinale. Ciò formerà la vostra torretta di taboulè.
Accostate alla torretta di taboulè due mammole ripiene precedentemente tolte dal forno e lasciate freddare (se impiattate per 2 persone, altrimenti una sola se impiatate per quattro, in caso anche il ripieno andrà diviso in quattro torrette piu piccole al posto di due).
Aggiungete un pochino di olio di cottura.
Consumate il tutto freddo o tiepido, opppure, come ho fatto io, il taboulè freddo a contrasto con le mammole calde riscaldate a parte.
Davvero una bella ricetta, di vero impatto visivo e davvero ottima da gustare, magari accostata ad un bel bicchiere di vino bianco freddo.
Bon apetit! ;-)
Cosa state facendo di bello?
Io mi rilasso sul divano in compagnia dei miei inseparabili figli col pelo, come li amo! <3
Oggi, nel dolce silenzio della mia casetta, voglio raccontarvi della super ricettina che ho preparato giusto qualche giorno fa.....
Ho voluto unire il mio amore per i carciofi & co. con il bulgur e la cucina etnica.
Quindi ho pensato ad una verdura ripiena in modo niente male!
Vediamo insieme cosa ho combinato ....
Ingredienti:
(per circa 2/4 persone)
- 4 bei carciofi romani (mammole senza spine)
- 250 grammi di bulgur precotto per cous cous o taboulè
- 10 filetti di acciughe
- 100 grammi di speck a cubetti
- una bella manciata di pinoli, uva passa e pistacchi non salati
- pecorino romano stagionato grattuggiato q.b.
- basilico 15 foglie
- una manciata di pomodorini datterini
- scorza di mezzo lime
- pangrattato q.b.
- olio evo, sale e pepe q.b.
Procedimento:
Preparate il bulgur secondo le indicazioni poste sulla confezione e trasferitelo in una ciotola capiente.
Sciogliete i filetti di acciuga nel loro stesso olio di conservazione in un padellino e versatelo poi nella ciotola con il bulgur. Amalgamate bene tutto.
Fate rosolare nello stesso padellino i cubetti di speck e disponeteli poi su un foglio di carta assorbente. Una volta sgocciolati per bene dell'olio in eccesso tuffateli nella ciotola.
Aggiungete poi il basilico tritato, il pecorino tritato, i pinoli, i pistacchi (tritati e non), l'uvetta passa.
Mescolate per bene e regolate di sale e pepe.
Mondate i carciofi, privateli delle foglie esterne e tagliate loro la punta.
Apriteli delicatamente con le mani e scavateli con l'aiuto di forbici e di un cucchiaino fino a togliere anche il fieno interno.
Riempieti fino all'orlo col ripieno ottenuto.
Disponete poi sul top delle verdure ripiene del pangrattato che in cottura formerà una bella crosticina.
Disponete le mammole in una teglia da forno unta di olio evo con il sale ed il pepe.
Mettete un goccio d'olio anche sulle mammole stesse.
Coprite la teglia con un foglio di carta alluminio ed infornate per un'ora in forno già preriscaldato a 200 gradi.
Al ripieno rimasto aggiugete la scorza del lime. Impiattatelo con l'aiuto di un coppapasta e sulla sommità disponete i datterini tagliati in quattro in senso longitudinale. Ciò formerà la vostra torretta di taboulè.
Accostate alla torretta di taboulè due mammole ripiene precedentemente tolte dal forno e lasciate freddare (se impiattate per 2 persone, altrimenti una sola se impiatate per quattro, in caso anche il ripieno andrà diviso in quattro torrette piu piccole al posto di due).
Aggiungete un pochino di olio di cottura.
Consumate il tutto freddo o tiepido, opppure, come ho fatto io, il taboulè freddo a contrasto con le mammole calde riscaldate a parte.
Davvero una bella ricetta, di vero impatto visivo e davvero ottima da gustare, magari accostata ad un bel bicchiere di vino bianco freddo.
Bon apetit! ;-)
Commenti
Posta un commento